INGLESE CHE FRONTIERA
16 maggio 2006
Ieri sera mi e’ sono trovata accidentalmente invischiata in una conversazione tra un gruppo di socievolissime ragazze americane (della Pennsylvania) e alcuni ragazzi italiani. Vi lascio immaginare che cosa ne possa essere uscito fuori…
Loro parlano a 2000 e attaccano la fine di una parola con l’inizio della successiva, noi invece come dei bradipi (sia per parlare che per comprendere che ci stavano dicendo..) con pronunce incomprensibili e un linguaggio che lascia moooooolto a desiderare misto tra spagnolo, parole italiane inglesizzate e qualche reminiscenza del liceo…..
Ho assistito a scene che voi umani potete solo immaginare…..In fin dei conti pero’ la serata ha preso una piega piu’ divertente proprio con la loro venuta.
Non essendo mai stata all’estero tranne in Grecia (dove pero’ parlavo italiano) mi sono stupita di riuscire a comprendere cio’ che mi stavano dicendo, certo su 100 parole ne capivo piu’ o meno un’ottantina, ma mi ritengo comunque soddisfatta; per quanto riguarda il parlare non ho parlato molto con loro perche’ mi vergognavo come un cane, pero’ grazie ad un valido traduttore anche io dicevo la mia…..
Scusatemi se ho scritto in un italiano non proprio perfetto ma ho potuto dormire solo 4 ore e la mia mente alle 7.25 del mattino non e’ poi cosi’ limpida. C’ho ancora la bocca impastata di sonno…..
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